Si è concluso da pochi giorni l’ottavo Simposio Internazionale dell’Uva da Tavola, il principale evento a livello internazionale dedicato all’industria di settore, svoltosi in Puglia e Sicilia dall’1 al 7 Ottobre 2017.
La manifestazione si è proposta di presentare i risultati più recenti per quanto riguarda la ricerca e la sperimentazione nella produzione dell’uva da tavola ad un’audience tecnico-scientifico proveniente da tutto il mondo.
Numerose le tematiche affrontate, in riferimento ad aspetti come sostenibilità, qualità e innovazione:
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- Tipologie produttive, economia e marketing;
- Ecologia, biologia e fisiologia delle produzioni;
- Risorse genetiche e propagazione;
- Tecniche colturali tradizionali e innovative;
- Post raccolta e trasformazione;
- Controllo delle malattie e degli insetti parassiti.
Il confronto tra tecnici e operatori del settore sulle problematiche della viticoltura da tavola e sui progressi compiuti dalla viticoltura italiana, è stato affiancato da un tour presso alcune aziende del territorio pugliese e siciliano.
Tra le visite tecniche presso le più rilevanti realtà produttive dei quattro principali distretti pugliesi dell’uva da tavola, l’Ottavo Simposio Internazionale dell’Uva da Tavola ha fatto tappa nei campi di uva Italia di Fra.Va. Srl, azienda ortofrutticola di Rutigliano specializzata in uva da tavola e ciliegie.
Vito Valenzano, General Manager di Fra.Va., ha illustrato alcune delle innovazioni adottate dalla sua impresa: cover crops, sistema di allevamento a Y, monitoraggio della soluzione circolante, oltre all’utilizzo della tecnologia a microonde in post-raccolta per una conservazione senza solfiti e all’impiego di imballaggi sostenibili in polipropilene.
Un’esperienza che avrà certamente soddisfatto i visitatori, confermando Fra.Va., non solo come uno dei principali produttori di uva da tavola in Puglia, ma soprattutto come un’azienda all’avanguardia in grado di dare un importante contributo alla comunità di ricercatori e tecnici interessati alle innovazioni del settore.
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Ottimo articolo, davvero interessante!