Quando si pensa al colore giallo si è soliti associare immediatamente il sole, i limoni, i girasoli… è ora di aggiungere all’elenco la parola uva. Questa è la scommessa della nuova varietà Luisa, commercializzata dall’azienda pugliese Fra.Va. Srl.
La varietà di uva Luisa
La Luisa è una varietà di uva da tavola apirena (con seme erbaceo, cioè morbido e non
sensibile alla masticazione) caratterizzata da un colore giallo intenso, brillante ed uniforme ancor prima della maturazione, con un’ottima conservabilità pre e post raccolta, ma soprattutto un gusto unico che non stanca mai. Il frutto presenta bacca mediamente grande, polpa soda e buccia sottile, un gusto dolce, aromatico ed un retrogusto erbaceo, leggermente moscato e lievemente acidulo.
Nata circa 10 anni fa, Luisa ha visto sviluppare le sue coltivazioni nell’ultimo triennio, ma il 2016 rappresenta il primo vero anno di produzione per questa varietà, coltivata già su 40 ettari tra impianti attivi e impianti che entreranno in produzione nelle prossime stagioni. Per quest’anno sono attesi volumi di circa 600 tonnellate, disponibili, grazie alla versatilità del prodotto, per un’ampia finestra temporale che va da Giugno a Novembre.
Vito Valenzano, General Manager della Fra.Va. Srl, dichiara:
Quando il consumatore si troverà di fronte allo scaffale del supermercato, non sarà necessario leggere l’etichetta: riconoscerete Luisa al primo sguardo. Oltre al fascino del colore giallo, questa varietà d’uva ha un sapore gustoso e piacevole, molto particolare. La presenza di un piccolo seme erbaceo, inoltre, garantisce tutti i benefici e le proprietà benefiche dei semi, lasciando allo stesso tempo al consumatore la percezione di mangiare un’uva apirena. L’unicità di questo prodotto ci spinge sempre più a credere con convinzione nel nostro progetto: siamo già presenti nella GDO e contiamo di rafforzare ancora la nostra posizione nel mercato.”
Proveniente da una filiera produttiva tutta italiana (di cui la Fra.Va. Srl fa parte), Luisa rappresenta una rarità in un contesto in cui le aziende straniere, sempre più spesso, producono e commercializzano sul territorio italiano varietà di cui sono licenziatarie.
Ci sono quindi tutti i presupposti affinché questa varietà rilanci la produzione ortofrutticola pugliese, non vi resta che provarla!
